Riforma Bianchi e i 24 CFU. Come cambia il reclutamento? - FormaLab

419 si, 55 no: la riforma Bianchi approvata alla Camera dei Deputati.

La riforma stabilisce un percorso abilitante di 60 CFU che si completerà con una prova finale comprendente una prova scritta e una lezione simulata.

Una forma di reclutamento per i futuri docenti della scuola nonché l’unico modo consentito, agli stessi aspiranti, per conseguire l’abilitazione e accedere ai concorsi a cattedra per i quali le prove selettive sono state riformulate a domanda aperte e sono stati aboliti i test a risposta multipla.

I 24 CFU?

Coloro che hanno già acquisito i 24 crediti formativi potranno, fino a Dicembre 2024, partecipare ai concorsi senza necessità di altri percorsi formativi.

Nell’ambito del nuovo percorso abilitante dei 60 CFU, i 24 CFU verranno riconosciuti come validi, ciò nonostante il decreto deve ancora definire in che modo essi verranno riconosciuti.

In sintesi, chi è già in possesso dei 24 CFU o chi intende conseguirli entro il 31 Ottobre 2022 svolgerà un’attività che sarà comunque riconosciuta all’interno dei nuovi  60 crediti formativi.

La norma ha stabilito che la data ultima per acquisire i 24 CFU è, come citato precedentemente, il 31 Ottobre 2022, dopodiché non sarà più possibile.

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